A cura della dr.ssa Rita Marri
PILLOLA DEL GIORNO DOPO
CHE COS’È: La “pillola del giorno dopo” (o pillola post-coitale) è un farmaco ad uso orale, contenente un ormone progestinico. Rappresenta un metodo di EMERGENZA, da utilizzare quando esiste la probabilità di concepimento a seguito di un rapporto sessuale in cui non si sono prese adeguate misure anticoncezionali. La pillola post-coitale agisce prevenendo l’ovulazione e quindi la fecondazione, perché rende la mucosa uterina inadatta all’annidamento dell’uovo.
Questo farmaco non deve essere adottato come metodo contraccettivo, serve solo a ridurre il rischio di una gravidanza indesiderata e non a prevenirla. In caso di necessità, ci si può rivolgere al proprio ginecologo di fiducia, ai Consultori presenti sul territorio o ai ginecologi di guardia presenti al Pronto Soccorso.
COME E QUANDO SI UTILIZZA: Una modalità di somministrazione del farmaco è l’assunzione di due compresse: la prima il più presto possibile (non oltre le 72 ore dal rapporto sessuale non protetto), la seconda a 12 ore dalla prima. Un altro metodo diffuso consiste nell’assumere due compresse in una singola somministrazione. Seguite accuratamente le indicazioni del vostro medico.
VANTAGGI:
- Gli studi effettuati fino ad oggi escludono che, in caso di gravidanza già insediata, l’utilizzo della pillola post-coitale possa provocare danni o malformazioni fetali
EFFETTI COLLATERALI E SVANTAGGI:
- Posso presentarsi nausea e capogiri
- Previene circa l’80-85% delle gravidanze indesiderate, una percentuale molto inferiore ai comuni metodi contraccettivi
- È necessaria la prescrizione medica
- La contraccezione di emergenza non può essere utilizzata a intervalli ravvicinati
- Le successive mestruazioni possono comparire con ritardo o anticipo
CONTROINDICAZIONI all’uso della pillola del giorno dopo: Non ci sono controindicazioni particolari, visto che la pillola post-coitale non contiene estrogeni; bisogna prestare attenzione e consultarsi con il medico in caso di assunzione concomitante di altri farmaci come antibiotici, antiepilettici, anticonvulsanti.
Protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili? No!
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Bibliografia/sitografia consigliata:
Teichmann, A.T. (1997). “La contraccezione. Esame comparativo delle metodiche, dei rischi e delle indicazioni”. Roma: CIC Edizioni Internazionali.
World Healrth Organization (2015). “Medical eligibility criteria for contraceptive use”, Fifth Edition. [scaricabile qui http://apps.who.int/iris/bitstream/10665/181468/1/9789241549158_eng.pdf]
Comune di Roma “Guida alla maternità libera e responsabile”, Roma, Edizioni Stranieri in Italia [scaricabile qui http://www.stranieriinitalia.it/news/guidamaternita/italiano.pdf]
http://www.salute.gov.it